SUMMER CAMP 2017

PASSIONE E DETERMINAZIONE

PASSIONE E DETERMINAZIONE
Un’altra esperienza si è conclusa, un altro tassello è stato aggiunto al mosaico della nostra Federazione. Quello che mi sento di dire va un po’ al di là o al di sopra delle semplici considerazioni tecniche e goliardiche.
Dopo un decennio passato in EVTF e dopo aver accumulato un’altra buona fetta di vita, quello che vorrei fosse noto a tutti è, secondo il mio modesto parere, che al giorno d’oggi è diventato sempre più difficile avere la possibilità di confrontarsi con gente “appassionata”, cioè con persone che fanno ciò che fanno non per interesse meramente economico, di prestigio o di autocelebrazione.
La passione ormai è un sentimento raro tra la gente, perché implica dedizione incondizionata, non curanza per i sacrifici e trasporto totale per ciò in cui si crede, al di là delle mode, della convenienza o dei vantaggi immediati.
Quasi nessun mestiere è fatto con tali principi ed il risultato è ben visibile; spesso tutto è fatto con approssimazione, negligenza o, peggio ancora, disonestà.
Quello che invece un allievo appena giunto riscontra in EVTF, è ciò che tutti vorrebbero a parole, ma che di fatto quasi nessuno trova: Passione, pura Passione per quello che si fa e che si cerca di trasmettere.
Provate a cercare un ambiente in cui tutte le persone e soprattutto i responsabili, hanno sempre l’obbiettivo di far crescere chi gli sta vicino, con serietà ed abnegazione, ma senza mai negare un sorriso ed una pacca sulla spalla, in caso di difficoltà. Provate a cercare nella vita un gruppo di persone che fanno di un’arte marziale la propria ragione di vita, con i valori annessi e con la più grande soddisfazione rappresentata dal vedere un allievo migliorare nella tecnica e nel carattere.
Io ho trovato tutto ciò in EVTF. Sembra l’isola Utopia di Tommaso Moro, ma è realtà. E la cosa ancora più incredibile e che è alla portata di chiunque, senza barriere sociali, economiche e fisiche.
Certo non voglio dire che tutto il mondo dovrebbe “fare” VingTsun e praticarlo in EVTF, ma di certo, se una persona prova interesse per questa splendida disciplina, non può che approfittare di questa straordinaria combinazione di fattori:
1) Responsabili preparati nei minimi dettagli, che hanno fatto grandi sacrifici per portare l’arte nelle nostre mani e che allo stesso modo hanno creato un’organizzazione seria, onesta ed in continua crescita strutturale.
2) Un gruppo di Sifu ed Istruttori motivati, affiatati ed allo stesso tempo sempre pronti a dare il loro contributo per la formazione di un allievo, con umiltà, ma anche con determinazione.
Questo è quello che posso dire di vivere da circa dieci anni in questa Federazione e questo è anche tutto quello posso offrire, facendo del mio meglio, a chiunque varchi la soglia della mia palestra.
Di contro, sarebbe bello trovare sempre persone motivate e determinate ad imparare con altrettanta umiltà e forza di volontà. Questo per ovvi motivi non è sempre realizzabile, ma sento di dire, a mio nome, e credo anche a nome dei Sigung, Master, Sifu ed altri Istruttori EVTF, che ognuno di noi dovrebbe scrutarsi nell’animo e porsi poche, ma importanti domande: cosa vorrei realizzare nella vita, cosa mi piacerebbe diventare? Una volta identificati gli obiettivi, ciascuno dovrebbe fare del suo meglio per raggiungerli, senza nascondersi dietro i mille problemi della vita moderna e senza trovare scuse con se stessi.
Se l’obbiettivo è imparare seriamente un’arte marziale come il VingTsun, l’atteggiamento dev’essere sempre quello di chi ha gli occhi sgranati ed il corpo teso nel tentativo di cogliere ogni sfumatura di ciò che gli viene insegnato.
Il momento in cui qualcuno con passione ti trasmette le sue conoscenze, è un momento magico che dovrebbe essere valorizzato tantissimo, specialmente in una società come la nostra, dove non si fa niente senza interesse di guadagno.
Per questo esorto tutti i nostri allievi a non buttare via questa straordinaria opportunità; a non partecipare ad un Seminario svogliatamente o solo per portare a casa un “foglio di carta”.
In un Campo Estivo ci sono di certo decine di questi momenti magici, e tutti devono restare impressi nella memoria come qualcosa di autentico che la vita ci ha regalato.
E se si persevera su questa strada, di sicuro si potrà aumentare esponenzialmente questa fortuna, trovando, oltre a fugaci momenti di passione, un intero percorso di crescita al fianco di una persona speciale, Maestro di Ving Tsun e probabilmente amico per la vita.
Io sono contento di ciò che ho trovato e vorrei che lo foste anche voi.
Istruttore Sergio Cudazzo

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